È uscito questa settimana, per i tipi di Avanguardia 21 Edizioni, un volume interamente centrato sulla figura di Guglielmo Achille Cavellini. L’artista bresciano, per contrastare il sistema dell'arte che continuava a ignorarlo, diede vita nel 1971 a un'operazione di autopromozione tra le più intelligenti e paradossali che la storia dell'arte ricordi: l'"Autostoricizzazione". Questo è il motivo per cui ancora oggi il suo percorso è ricordato ed è il motivo attorno al quale ruota questa pubblicazione.
Il cuore del volume è occupato da un'intervista a GAC, comparsa finora soltanto su una piccola rivista degli anni Ottanta: «Circolo Pickwick». L'intervista, che illumina su tanti aspetti anche controversi dell'operazione cavelliniana, è affiancata da contributi critici di William Nessuno, scrittore e blogger che al tempo dirigeva la rivista, Antonio Saccoccio, studioso delle avanguardie e oltre-artista, Piero Cavellini, figlio di GAC e direttore dell'Archivio Cavellini. Completano il volume un'ampia selezione di immagini e alcune fotografie inedite di Alberto Prato.
Cavellini dixit. Intervista all'inventore dell'Autostoricizzazione
anno di pubblicazione 2013
pagine 78
a cura di William Nessuno
testi di Piero Cavellini, William Nessuno, Antonio Saccoccio
ISBN 978-88-98298-00-6
prezzo 11,14 euro
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