mercoledì 4 febbraio 2015

"Marinetti 70. Sintesi della Critica Futurista”: presentazione a Roma, Galleria Edieuropa (8 febbraio 2015)




Domenica 8 febbraio 2015, alle ore 11,30, si terrà presso la Galleria Edieuropa QUI arte contemporanea di Piazza Cenci 56, la presentazione del libro"Marinetti 70. Sintesi della Critica Futurista”, a cura di Antonio Saccoccio e Roberto Guerra (Armando Editore). Per l'occasione interverranno: Giovanni Antonucci, Francesca Barbi Marinetti, Giancarlo Carpi, Simona Cigliana, Vitaldo Conte, Enrico Crispolti, Giorgio Di Genova, Massimo Prampolini, Antonio Saccoccio, Luigi Tallarico.

martedì 23 dicembre 2014

A 70 anni dalla morte, Marinetti torna in libreria con un volume curato da Antonio Saccoccio e Roberto Guerra per Armando editore

In occasione dei settant’anni dalla morte di F.T. Marinetti, è uscito a dicembre per i tipi di Armando editore Marinetti 70. Sintesi della critica futurista, raccolta di saggi, articoli e interviste curata da Antonio Saccoccio e Roberto Guerra.
Il fondatore del Futurismo continua a essere una delle figure più discusse e controverse della cultura italiana. In questa pubblicazione alcuni tra i maggiori studiosi viventi dell’artista esplorano aspetti fondamentali della sua opera: il culto della modernità, le ricerche poetiche e parolibere, i rapporti con la politica (nazionalismo, socialismo, anarchismo, fascismo), l’influenza sulle avanguardie europee, l’attualità delle sue intuizioni nel XXI secolo.

All’interno del volume contributi critici di: Gino Agnese, Giovanni Antonucci, Francesca Barbi Marinetti, Günter Berghaus, Pierfranco Bruni, Riccardo Campa, Giancarlo Carpi, Patrizio Ceccagnoli, Simona Cigliana, Vitaldo Conte, Enrico Crispolti, Giorgio Di Genova, Massimo Duranti, Roberto Guerra, Giordano Bruno Guerri, Miroslava Hajek, Massimo Prampolini, Antonio Saccoccio, Luigi Tallarico, Paolo Valesio.

Il volume è inserito nella collana "Avanguardia 21".



Antonio Saccoccio. Teorico e attivista nel campo delle avanguardie, si occupa da un decennio di Futurismo e culture digitali. Collabora con l’Università “Tor Vergata” di Roma.
Roberto Guerra. Poeta e attivista futurista, negli anni Ottanta ha collaborato con la rivista «Futurismo Oggi». Ha già pubblicato con Armando “Futurismo per la nuova umanità” (2012).


TITOLO: Marinetti 70. Sintesi della critica futurista
CURATORI: Antonio Saccoccio, Roberto Guerra
EDITORE:  Armando
COLLANA: Avanguardia 21 (a cura di A. Saccoccio)
PAGINE: 128
ISBN: 978-88-6677-882-0

venerdì 26 settembre 2014

Punto della Situazione n. 1: non-convegno di Sesta Godano (SP), 19-09-2014

In occasione dei 20 anni dalla morte di Guy Debord, venerdì 19 settembre si è svolto presso la Sala Consiliare del Comune di Sesta Godano (SP) un incontro situazionista.
Con la presidenza di Roberta Biasotti e la presenza dell’Assessore alla cultura Davide Calabria, sono intervenuti studiosi e attivisti delle avanguardie di varia provenienza che hanno discusso sulle teorie e pratiche situazioniste: Giorgio Amico, Pino Bertelli, Roberto Massari, Sandro Ricaldone, Antonio Saccoccio, Alessandro Scuro. All’ultimo momento non sono potuti intervenire Michele Nobile (che ha inviato un testo che in parte è stato letto) e Donatella D’Alfonso.
L’incontro, lungi dall’essere un’erudita dissertazione, si è presto trasformato in un vivace dibattito sull’attualità delle teorie debordiane. Bertelli, Saccoccio e Massari, in particolare, hanno sottolineato la necessità di continuare a sviluppare alcune intuizioni di Debord e di altri situazionisti. La spettacolarizzazione del reale e lo «slittamento generalizzato dell’avere nell’apparire» (Tesi 17 de La società dello spettacolo) sono oggi dati di fatto. Massari, confermando alcune ipotesi di Nobile, ha svolto il proprio intervento su un terreno socio-politico (merce, alienazione, capitale, lavoro). Saccoccio ha insistito sul superamento dell’arte, segnalando che retrocedere su questo punto significherebbe tradire tutta la teoria situazionista. Bertelli ha proiettato il film di Debord La société du spectacle, analizzando le tecniche di détournement impiegate. Amico ha messo in evidenza l’importanza cruciale della figura di Asger Jorn. Ricaldone ha mostrato come la genesi di alcune teorie situazioniste sia da rintracciarsi nei movimenti d’avanguardia precedenti, soprattutto nel Lettrismo. Ed è proprio sulle figure di Isou e Pomerand che si è soffermato Scuro, avviando così la presentazione del suo libro – Il lettrismo - pubblicato dalle edizioni Massari, poi proseguita con una lettura interpretata in sala.
Alcune tesi de La società dello spettacolo sono state riproposte per la loro indiscutibile validità: «Tutta la vita delle società in cui regnano le moderne condizioni di produzione si presenta come un’immensa accumulazione di spettacoli. Tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione» (Tesi 1); «Lo spettacolo in generale, come inversione concreta della vita, è il movimento autonomo del non-vivente» (Tesi 2); «Lo spettacolo è il cattivo sogno della società moderna incatenata, che non esprime in definitiva se non il suo desiderio di dormire» (Tesi 21).
Saccoccio e Bertelli hanno affermato che forse oggi può servire più la visione di Raoul Vaneigem e del suo Trattato di saper vivere ad uso delle nuove generazioni che quella di Debord. Tra gli intervenuti del non-pubblico presente in sala, va segnalato Stefano Balice che ha sottolineato l’importanza delle teorie e pratiche elaborate da Pinot-Gallizio.
Dibattito acceso, come prevedibile, sulla diffusione delle tecnologie digitali e della rete globale, tra posizioni critiche/negative (Massari e altri) e positive/possibiliste (Bertelli, Balice, Saccoccio). L’argomento non è affatto secondario per lo sviluppo di una critica radicale contemporanea e sarà certamente ripreso nei prossimi incontri.
Menzione speciale va fatta per il tour ciclo-situazionistico di Antonio Marchi che, partito da Trento in bici, ha fatto le seguenti tappe «storiche»: Alba, Cosio, Albisola, Sesta e ritorno a Trento.
Prima di passare a una simpatica cena sociale, Massari ha abbozzato delle «conclusioni» del convegno (in realtà un non-convegno – come preannunciato e in accordo allo spirito situazionista), frutto di due giorni di continue discussioni e inaspettate derive sul territorio spezzino dell’alta Val di Vara. È stato dato appuntamento per il prossimo incontro che, d’accordo con Roberto Peccolo, gallerista-editore di Livorno che ha contribuito, con mostre e convegni, a documentare le vicende del Lettrismo e dell'Internazionale situazionista - si svolgerà a maggio prossimo nella sua galleria. Il nuovo evento verrà costituito come Punto della Situazione n. 2. [Si può considerare «Punto della Situazione n. 0» la commemorazione del 50° della fondazione dell’Internazionale situazionista, svoltosi a Cosio d’Arroscia il 14/7/07, su iniziativa del Comune e alla presenza, tra gli altri, di Simondo, Amico, Massari, Ricaldone].

Il Non-convegno è stato organizzato dal Movimento guevarista por la revolución, Massari Editore, Tracce, Utopia Rossa, Vento Largo, con il patrocinio del Comune di Sesta Godano.   (a.s.)

venerdì 27 giugno 2014

Performance estemporanea vaporizzata dell'orchestra Noè (sabato 28 giugno - Roma, Carrozzerie n.o.t)

Sabato 28 giugno 2014 a Roma presso le Carrozzerie n.o.t (Via Panfilo Castaldi 28/a) serata di musica estemporanea con l’orchestra Noè: “Gioca NOuÈr. Note estemporanee, accordi vaporizzati, ritmi impopolari”. Oltre a molti nomi storici dell’orchestra (Benedetto Fanna, Giuseppe Savino, Luca Miti, Lorenzo Lustri, Marco Olivieri, Michele Tuozzolo) parteciperanno alla performance sonora diversi esponenti del M.A.V. Movimento per l’Arte Vaporizzata (Stefano Balice, Antonio Saccoccio, Tommaso Busatto, Helena Velena) e altri musicisti dell’area romana (Furia Elettrica, Patrizia Rotonda, Roberto Doğuştan, Sofia Ara, etc.).


martedì 25 febbraio 2014

Antonio Saccoccio, il Futurismo e McLuhan all'University College di Cork

Antonio Saccoccio, tra i fondatori del Net.Futurismo e del MAV Movimento per l'Arte Vaporizzata, interverrà con una sua relazione alla settima "Graduate Conference in Italian Studies" presso l'University College Cork (Irlanda). Per l'occasione presenterà al pubblico alcune delle considerazioni più rilevanti del suo decennale percorso di ricerca sulle avanguardie, già in parte comunicate in diverse conferenze e convegni in Italia e all'estero, nonché pubblicate in numerose riviste nazionali e internazionali. 

Antonio Saccoccio
Rileggere il Futurismo attraverso McLuhan: considerazioni intorno al ruolo della tecnica nell’avanguardia italiana

Abstract

L’obiettivo del contributo è illustrare da un’angolazione poco nota i rapporti tra la diffusione di nuove tecnologie/nuovi media e il Futurismo italiano nei primi decenni del Novecento. Parallelamente spiegherò i nessi che legano le intuizioni futuriste alle teorizzazioni elaborate circa mezzo secolo più tardi da Marshall McLuhan, nessi che dimostrano l’imprescindibilità di un approccio interdisciplinare nello studio delle avanguardie.
Il Futurismo, come ha sostenuto lo stesso F.T. Marinetti, «si fonda sul completo rinnovamento della sensibilità umana avvenuto per effetto delle grandi scoperte scientifiche». I futuristi avevano intuito per primi che le innovazioni tecno-scientifiche stavano sconvolgendo la sensibilità dell’uomo e con i loro manifesti e creazioni artistiche volevano testimoniare e incoraggiare queste trasformazioni, che avrebbero inflitto un colpo mortale al tanto detestato “passatismo”. Queste intuizioni anticipano di circa mezzo secolo il cuore delle teorie sviluppate nella seconda metà del secolo da McLuhan, che certamente conobbe, attraverso i vorticisti inglesi, gli scritti teorici di Marinetti e Boccioni. Ciò che i futuristi avevano vagamente immaginato, lo studioso canadese studiò e teorizzò ampiamente. Questo è il motivo per cui utilizzando le categorie elaborate da McLuhan è possibile spiegare gran parte delle contraddizioni del Futurismo italiano. La nostra avanguardia percepì che i media non sono neutri e sono quindi in grado di sconvolgere la nostra psicologia e causare rivoluzioni profonde nella nostra esistenza, ma non ebbe la consapevolezza di trovarsi in un momento di transizione tra l’era meccanica e quella elettrica, le due fasi che per McLuhan si erano date il cambio tra XIX e XX secolo. Questa scarsa consapevolezza (“awareness” è altra parola-chiave in McLuhan) fu alla base dello scetticismo con cui i futuristi, convinti fautori della “modernolatria”, guardarono alla fotografia e al cinema. E fu sempre questa scarsa consapevolezza a creare altre apparenti ambiguità: il patriottismo cosmopolita; i “barbari civilizzatissimi”; l’elogio della scienza e la negazione della logica al tempo stesso. Ambiguità che non è possibile spiegare senza l’impiego di categorie critiche ed ermeneutiche extra-artistiche ed extra-letterarie.

mercoledì 11 dicembre 2013

Norma, 13-15 dicembre 2013: workshop nazionale “Nuovi modelli di sviluppo comunitario per gli Ecomusei in Italia”

Norma, 13-15 dicembre 2013: workshop nazionale
“Nuovi modelli di sviluppo comunitario per gli Ecomusei in Italia”

COMUNICATO STAMPA

Si terrà a Norma (LT), dal 13 al 15 dicembre 2013, presso il Centro Congressi Hotel Villa del Cardinale, il workshop nazionale Nuovi modelli di sviluppo comunitario per gli Ecomusei in Italia. Interverranno antropologi, architetti, archeologi, agenti di sviluppo comunitario, docenti universitari, operatori culturali e rappresentanti dei principali ecomusei italiani, che illustreranno ricerche, pratiche e nuovi modelli sperimentati in questi ultimi anni in Italia. Temi centrali delle giornate di studi saranno la relazione tra patrimonio culturale e sviluppo locale e la possibilità di rendere attiva una rete ecomuseale nazionale. Il programma prevede anche visite alla città di Norma e al territorio circostante (con particolare attenzione al Parco Archeologico dell’Antica Norba e al Museo Civico Archeologico di Norma), esposizioni di artigianato locale e degustazioni di prodotti e piatti normiciani. L’iniziativa è organizzata dall’Ecomuseo dell’Agro Pontino e da O.N.D.A. (Organizzazione Nuova Difesa Ambientale) in collaborazione con il Comune di Norma.
Tra i relatori Francesco Baratti (Coordinatore del progetto SESA Università del Salento), Nerina Baldi (Direttore Ecomuseo delle Valli di Argenta), Guido Donati (Coordinatore Ecomuseo della Judicaria - Rete Ecomuseale Trentino), Maurizio Tondolo (Direttore Ecomuseo delle Acque del Gemonese), Sandra Becucci (Fondazione Musei Senesi), Paolo Isaja (Direttore Ecomuseo del Litorale Romano), Alberto Castori (Presidente Ecomuseo della Teverina), Roberta Tucci (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo), Stefania Quilici Gigli (Docente di Topografia antica alla Seconda Università di Napoli e Direttrice Museo Civico Archeologico di Norma), Marco Geronimi Stoll (pubblicitario disertore Rete Smarketing), oltre ai curatori del workshop Angelo Valerio (Presidente O.N.D.A.) e Antonio Saccoccio (Direttore Ecomuseo dell’Agro Pontino).
All’evento parteciperanno attivamente associazioni e membri della comunità di Norma e di altri comuni pontini e lepini.
Per iscriversi al workshop inviare una richiesta a: ondaecomuseoagropontino@gmail.com

Programma

 Venerdì 13 dicembre_

Ore 17.00      Accoglienza e sistemazione degli ospiti presso l’Hotel Villa del Cardinale
Ore 18.30      Visita al Museo Civico Archeologico di Norma.
Ore 20.30      Cena comunitaria e degustazione di prodotti locali provenienti da vari ecomusei italiani.

 Sabato 14 dicembre_

Ore 8.30        Registrazione al workshop
Ore 9.00        Saluti istituzionali e apertura dei lavori
Sergio Mancini (Sindaco di Norma), Mauro Ferrarese (Delegato all'Urbanistica Comune di Norma)

Ore 9.30        Esperienze nazionali di reti ecomuseali

Angelo Valerio (Presidente O.N.D.A.) e Antonio Saccoccio (Direttore Ecomuseo dell’Agro Pontino)
Lo sviluppo comunitario locale: un'idea di museo in movimento

Francesco Baratti (Coordinatore del progetto SESA Università del Salento)
La pianificazione partecipata negli ecomusei pugliesi

Nerina Baldi (Direttore Ecomuseo delle Valli di Argenta)
L’ecomuseo di Argenta nell’ambito della rete ecomuseale dell’Emilia Romagna

Guido Donati (Coordinatore Ecomuseo della Judicaria - Rete Ecomuseale Trentino)
L'ecomuseo della Judicaria "dalle Dolomiti al Garda" candidato a Riserva della Biosfera UNESCO

Sandra Becucci (Fondazione Musei Senesi)
Siena: the land of makers. Il saper fare artigiano incontra il museo

Maurizio Tondolo (Direttore Ecomuseo delle Acque del Gemonese)
Ecomuseo delle Acque del Gemonese 2.0

Ore 11.30      Testimonianze ecomuseali laziali

Paolo Isaja (Direttore Ecomuseo del Litorale Romano)
Ecomusealità nel litorale romano. Un programma innovativo fra patrimoni culturali, storiografia partecipata e identità comunitaria.

Alberto Castori (Presidente Ecomuseo della Teverina)
Nascita, ascesa e crisi di un ecomuseo spontaneo

Ore 12.00      Roberta Tucci (Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione – Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo)
Pratiche partecipative ed ecomusei: riflessioni sui patrimoni culturali locali

Ore 12.20      Stefania Quilici Gigli (Docente di Topografia antica alla Seconda Università di Napoli e Direttrice Museo Civico Archeologico di Norma)
Archeologia e paesaggio

Ore 12.40      Marco Geronimi Stoll (pubblicitario disertore Rete Smarketing)
Smarketing: quale comunicazione per i piccoli che hanno grandi cose da dire

Ore 13.00      Dibattito e proposte per il Tavolo di lavoro comunitario pomeridiano
Ore 13.30      Buffet con degustazione di prodotti locali

Ore 15.00      Tavolo di lavoro comunitario: discussione sulle proposte approvate in mattinata dalla rete ecomuseale presente al workshop
Ore 19.00      Conclusioni dei lavori della giornata
Ore 20.30      Cena


 Domenica 15 dicembre_

Ore 9.00        Testimonianze politiche e comunitarie di sviluppo locale nell’Agro Pontino

Bruno Guarnacci (Assessore al Bilancio e allo Sviluppo economico Comune di Norma)

Alcuni esempi di sviluppo economico locale

Andrea Dell'Omo (Assessore al Turismo Comune di Norma)
I giovani risorsa del territorio

Danilo Lidano (Associazione Juvenes - Norma)
Partecipazione giovanile come sviluppo economico del territorio

Fabio Massimo Filippi, Umberto Rieti, Tiziano Filippi (Associazione Norbensis - Norma)
Danze e musiche folcloristiche della tradizione popolare di Norma

Giuseppe Riva (Responsabile culturale Associazione Opera di S. Angelo a Monte Mirteto - Norma)
Lo sviluppo umano e sociale al centro di attività formative attraverso l’espressione e la cura di diversi linguaggi culturali a Norma e sul territorio regionale

Agostina Iacomini (Presidente Ass. “Domusculta”)
Principi e attività associative a Norma

Giuseppe Onorati (Ass. culturale “Domusculta”)
Proposte per la valorizzazione del dialetto normiciano

Rino Garlant (Presidente Ass. Amici di Bella Farnia - Sabaudia)
La vita delle comunità venete e friulane nell’Agro Pontino

Flavio Pietrantoni (Rappresentante comunità Cisterna e Borgo Flora)
Videotestimonianza di un uomo qualunque

Felice Calvani (Rappresentante comunità Sermoneta e Tor Tre Ponti)
Oltre l’enogastronomia: cultura e pensiero nell’alimentazione dell’Agro Pontino



Ore 13.15      Conclusione dei lavori

Ore 13.30      "Viaggio tra i sapori dei Monti Lepini": stracciatella - ramiccia al ragù - degustazione formaggi - dolci lepini

Ore 15.00      Visita guidata al Parco Archeologico dell’Antica Norba a cura dell’architetto Giuseppe Riva e al Museo del Cioccolato “Antica Norba”. Vista panoramica dell’Agro Pontino (Colle della Civita).

Per iscriversi al workshop inviare una richiesta a: ondaecomuseoagropontino@gmail.com

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Con la collaborazione e partecipazione di: Associazione Norbensis, Associazione Opera di S. Angelo a Monte Mirteto, Amici di Bella Farnia, Associazione Culturale “Domusculta”, Avanguardia 21 soc. coop., Associazione “Il sentiero luminoso”, Casa famiglia “Il fanciullino”, Associazione Juvenes, Associazione “Segrete storie italiane”.

venerdì 1 novembre 2013

Avanguardia 21 edizioni alla 32a Fıera del Lıbro dı Istanbul (2-5 novembre 2013)

32a Fiera del Libro di Istanbul (2-5 novembre 2013)

IMMAGINE ITALIA & LATIUM REGION
“Il Lıbro ambascıatore della Cultura Italıana e del made ın Lazıo nel Mondo”

Sı ınaugura sabato 2 novembre alle ore 11, la 32a Istanbul Book Fair / Fıera del lıbro dı Istanbul, uno deı pıu’ prestıgıosı appuntamentı fıerıstıcı ınternazıonalı dell’area euro- medıterranea per ıl mondo del lıbro che sı svolgera’ dal 2 al 5 novembre nel quartıere fierıstıco dı TUYAP.
L’ıtalıa e’ presente nuovamente a questo appuntamento ınternazıonale con ıl progetto “IMMAGINE ITALIA e LATIUM REGION, ıl lıbro ambascıatore della Cultura e del made ın Lazıo nel mondo”.
L’ınızıatıva sı presenta come un’azıone dı dıplomazıona culturale e commercıale che sı conıuga con un’azıone dı marketıng terrıtorıale.
Al progetto ha aderıto anche quest’anno la Regıone Lazıo - Assessorato per lo Svıluppo Economıco e le Attıvıta’ Produttıve che partecıpera’ con ıl proprıo Stand Istıtuzıonaleş presentando le le pubblıcazıonı realızzate da 46 edıtorı, stampatorı e azıende grafıche della Regıone e da 18 Entı ed Istıtuzıonı Culturalı.
Tra gli editori presenti: Armando, Avanguardia 21, Bulzoni, Castelvecchi, Fandango, Lozzi, Massari, Rubbettino.
L’esposızıone presenta come novıta’ “ l’Angolo del Dıplomatıco”, una sezıone dedıcata alle opere realızzate ın questı ultımı annı da 16 ambascıatorı e dıplomatıcı ıtalıanı.
L’ınızıatıva sı svolge con ıl patrocınıo e la partecıpazıone dı numerose Istıtuzıonı ed Entı Culturalı tra cuı la Presıdenza del Consıglıo deı Mınıstrı, ıl Mınıstero deglı Affarı Esterı, l’Ambascıata d’Italıa ın Turchıa e l’Ambascıata della Turchıa ın Italıa.
La partecıpazıone esposıtıva e’ curata dal “Centro per la Promozıone del Lıbro”, ente culturale con sede a Roma che opera dal 1984 nel campo della promozıone del lıbro e della cultura ıtalıana nel mondo.
Interverra’ all’ınaugurazıone ıl Mınıstro della Cultura dı Turchıa ed ıl Corpo Dıplomatıco.      Da parte ıtalıana e’ prevısta la presenza del Console Generale d’Italıa a Istanbul Gıanluca Alberını e una delegazıone provenıente dalla Regıone Lazıo - Assessorato per lo Svıluppo Economıco e le Attıvıta’ Produttıve.
E’ stata ınvıtata la Comunıta’ ıtalıana dı Istanbul.